È tutto lì. In un unico spazio accogliente e informale. Perfetto per cenare o pranzare con gli amici, condividendo il piacere di una cucina che cammina fra Cina e Giappone. E che ferma lo sguardo su geishe e pescatori dipinti alle pareti, insieme a una riproduzione de La grande onda di Katsushika Hokusai. È il ristorante Wu Taiyo di via Plinio: arredi semplici e tonalità che giocano fra il chiaro e lo scuro. Un luogo giovane e easy, ultimo nato di un terzetto di locali che si affacciano anche su viale Ranzoni e via Adige.

SAPORITO SOL LEVANTE - Come benvenuto? Fettine di pesce e dorato e salviettine per pulirsi le mani fra un boccone e l'altro. E poi? Si possono ordinare pietanze crude e cotte, capaci di onorare i colori e i sapori del Sol Levante (a proposito, Taiyo significa proprio "sole"). Eccoli allora, serviti su vassoi in legno, ciotole laccate o graziosi piattini in porcellana decorata, gli hosomaki, gli uramaki e i nigiri nonché il tonno, il pesce spada e il salmone, tagliati con maestria e accompagnati da daikon (rapa bianca), wasabi, zenzero e salsa di soia. Ed ecco anche il sashimi di ricciola corredato da alghe e da agrumata salsa ponzu; le polpettine di gamberi fritte; i gyoza alla carne cucinati alla piastra; e il tonno in multiversione, ovvero tataki (scottato), in insalata, in tartare e in cornice di semi di sesamo. E per qualcosa di fumante e rassicurante? Ci sono gli udon (spaghettoni di grano tenero) in brodo con tempura di gamberi e verdure nonché il manzo (yaki niku) e i pesci alla griglia, completati da salsa teriyaki. In abbinamento, birre nipponiche, vini italiani, sakè oppure tè al gelsomino. Mentre per dolce: gelato fritto, nella sua tenzone di freddo e caldo; crêpe con azuki (fagioli rossi) e caramello; e gelatina alla soia e al tè verde.

DELICATA CINA - Lui è un classico. Sempre sfizioso e fragrante. È l'involtino primavera, a far da apripista a cino-ricette delicate. Come i ravioli di gamberi al vapore, rosati e soffici; gli spaghetti di soia, teneri e trasparenti, saltati con verdure e gamberetti; e il tofu, preparato nella pentola in terracotta. E per gli amanti della carne? Pollo con anacardi, nel suo mood morbido e croccante; vitello al bambù e funghi, dal bel colore brunito; e bocconcini di maiale, nelle variazioni del piccante, dell'agrodolce e con gli ortaggi. Ideali in tandem con la birra Tsingtao, prodotta a Qingdao con acqua, malto, riso e luppolo. Infine, per chiudere il pasto, una rinfrescante macedonia cinese a base di litchi, occhi di drago e nespole, seguita da grappe alla rosa, al riso, al bambù o alla prugna.

PRANZO VARIEGATO - A mezzodì, dal martedì alla domenica, sono a disposizione sia la carta che una serie di menu degustazione a tema che vanno dai 7 ai 13,50 Euro (bevande escluse, caffè incluso). Giri di assaggi che spaziano dal sushi al sashimi, dallo sgombro marinato al pesce grigliato, dal tempura al cirashi, fino al menu dieta. Ottimo per stare in forma. Inoltre, servizio takeaway a pranzo e a cena.