Ristorantimilano

Vadodame

Via Marziale, 11

Milano - MI

Mezzi pubblici: Metro: San Babila - MM1 - Bus: 54, 61, 84, 94

Prenotazioni: 02 76280618

Giorno di chiusura:
meroledì a cena, sabato a pranzo, e domenica a cena
Orari di apertura:
dalle ore 12.00
Tipologia cucina:
italiana
Struttura:
Cantina:
Nazionale
Prezzo medio:
20/30 euro
Ideale Per:
Gruppi, Aziende, Feste, Business
Aperitivo:
Pranzo:
dalle ore 12.00 alle ore 14.30
Spazio all'aperto:
Numero coperti:
65
Servizi:
                       
DDescrizione Vadodame Milano
Rosso, bianco e nero. Moderno, essenziale e familiare. Così si presenta Vadodame, un grazioso angolo con cucina al centro di Milano. Al numero 11 di Via Marziale, un giardino comunale fa da cornice al ristorante, strutturato su due livelli: una zona living dove rilassarsi leggendo, guardando la tv o navigando in rete e una dining, dove gustare a pranzo (con formula a buffet) o a cena (menu à la carte), piatti della tradizione meneghina. Per riscoprire il piacere della cucina casalinga di un tempo in un ambiente accogliente e riservato. Come quello di casa.

PER COMINCIARE - Tradizionale e milanese, la proposta culinaria del giovane chef Simone Camesasca, fratello del padrone di casa Giorgio, offre abbondanti piatti di carne e pesce addolciti, alleggeriti e rimodernati dalla sua creatività. Per iniziare? La composizione vecchia Milano, un incontro tra terra e acqua con salame Milano e cotto, mortadella di fegato, lingua salmistrata, nervetti, acquadelle, ovvero pesciolini di acqua dolce, fritte e marinate da accompagnare con sott'oli come i pomodori ripieni di tonno o i peperoncini verdi sotto aceto. Il tutto spolverato con una salsa verde al prezzemolo. Dal retrogusto dolce è, invece, il tortino di melanzane, con pomodoro, basilico e pinoli, servito con fonduta di scamorza affumicata.

PASSIONE MENEGHINA - La cucina casalinga la si ritrova anche nel giallo risotto alla milanese, preparato con midollo e zafferano, nei tagliolini con fiori di zucchine e gamberi e nelle rosse pappardelle con luganega e Barolo. Dai piaceri della pasta a quelli decisi della carne con la cotoletta alla milanese vestita con rucola e pomodorini Pachino o il rostin negàa: una scaloppina di vitello annegata in burro e vino, servita con una salsa a base di funghi chiodini e finferli e prosciutto cotto. Per gli amanti del pesce in menu il trancio di baccalà dorato con pomodoro cassé o ancora il filetto di tonno ai due colori con sesamo nero e bianco. Croccante e con note di fragola e frutti di bosco.

DOLCI BRINDISI - Selezionata con cura, la carta dei vini propone nettari rossi, come il Morellino di Scansano o il fruttato nero d'Avola Syrah, e bianchi, come il secco e armonico greco di tufo Feudi di San Gregorio, lo speziato e aromatico gerwürztraminer Terrazze della Luna o il fresco e morbido prosecco Ca Cornèr. Si chiude in dolcezza con le crostatine di frutta fresca, con la torta meneghina con farina di nocciole e mele o con il gelato al gianduja, accompagnato da crumble di biscotti, meringa calda e salsa alle ciliegie.

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