La nuova creatura di Vinicio Valdo è un wine bar raffinato ma non pretenzioso, dai toni tenui e arredato con gusto leggermente seventies. Idealmente si divide in due zone:

Il Wine Bar
Con i tavolini, veri tronchi di sequoie, e i suggestivi lampadari che scendono fino ai tavoli conferendo un'illuminazione tenue. L'aperitivo è al tavolo con salumi di qualità, pinzimoni, formaggi e deliziosi sottolio. Qualità anche nella carta dei vini. Si sceglie tra un centinaio di proposte, tutte al calice (da 5 a 12 euro), e che privilegia etichette non troppo pretenziose, con un buon rapporto qualità prezzo. Buona anche la scelta tra i pregiati distillati.

Il Ristorante
Ci si accomoda su lunghi tavoli di legno e si sceglie tra le proposte del menù "Flies". Cinque piatti "composti", un gioco culinario, viaggio tra le specialità regionali italiane valorizzate dallo chef Giorgio Cascinelli, che cambia ogni 20 giorni secondo stagionalità. Come il "Milano Suite" composto da Tartare di vitellone al coltello, Foie gras e mele al calvados, Maltagliati al ragout bianco di vitello e Lombo alla milanese con verdure. Oppure il Bergerac Frappè composta da Tartelletta con provolone e porri, Zuppa di cipolle gratinata, Gnocchi di ricotta e spinaci e Parmigiana di melanzane. E ancora protagonista il pesce con "Perfect east", composto da Tartare di gamberi al maracuja, Piovra alla piastra con patate, Scialatielli con ragout di cappesante e Cubi di tonno in pancetta croccante. Ma si può attingere tra le proposte del Menù al piatto tra carne e pesce.

Ampio dehor estivo.