Ristorantimilano

Perla d'Oro - Piazza Grandi

Piazza Giuseppe Grandi, 22

Milano - MI

Mezzi pubblici: Bus: 27, 45, 73

Prenotazioni: 02 70101710

Giorno di chiusura:
lunedì a pranzo
Orari di apertura:
a pranzo e cena
Tipologia cucina:
Cinese, Giapponese, Thailandese, Vietnamita
Struttura:
Cantina:
Nazionale
Prezzo medio:
30/40 euro
Ideale Per:
Coppie, Gruppi, Famiglie, Aziende, Feste
Aperitivo:
Pranzo:
dalle ore 12.00 alle ore 14.30
Spazio all'aperto:
Numero coperti:
90
Servizi:
                       
DDescrizione Perla d'Oro - Piazza Grandi Milano
Le vie dell'Oriente sono infinite. Ma si incontrano alla Perla d'Oro. In una raffinata trama di profumi e sapori che omaggiano con grazia i diversi Paesi asiatici, quali il Giappone, la Cina, il Vietnam, l'Indonesia e la Tailandia. E, qualche volta, li fondono pure, in portate dalle fascinose nuance. Un viaggio gustoso, da vivere in un ambiente elegante ma informale, in cui i mattoni a vista sposano la trasparenza delle grandi vetrate, il pavimento in ardesia indiana occhieggia verso il soffitto in abete sbiancato e mobili indonesiani giocano con un'illuminazione di moderna concezione. "Quando entra il cliente è come se facesse un percorso nel benessere e nei profumi d'Oriente", dice Alessia, la giovane titolare che già a 20 anni, coadiuvata dalla mamma e dal fratello Shao (ora al Perla d'Oro di Via Vigevano), gestisce il ristorante. "E prima di andar via deve già desiderare di ritornare".

NIPPONICI SAPORI... - Il sushi c'è. In un menu che fa di chiarezza virtù, perfettamente scandito in portate di gunkan, temaki, futomaki, hosomaki e huramaki, fra cui spiccano i rosati tiger roll (con salmone e gamberi fritti) e lobster roll (con astice e uova di pesce volante) e gli smeraldini dragon roll (con avocado e anguilla). Senza dimenticare sashimi, cirashi, carpacci di pesce misto ingentiliti da salsa ponzu e tutta la serie dei piatti "cucinati", come tempura, yaki udon (pasta di riso saltata con gamberi e verdure), zuppe, tori no kara-age (bocconcini di pollo fritto) e salmone: alla griglia, con crema di patate e avvolto da sesamo nero. Pietanze preziose e deliziose, da suggellare con un sakè caldo o freddo.

... E PROFUMI D'ORIENTE - Ma la proposta non si ferma in terra jap. Anzi, prosegue verso l'Asia, facendo tappa su tipiche specialità oppure creando una sorta di trasversalità alle tradizioni. Ne sono un esempio gli intriganti cha soba (spaghettini di grano saraceno al tè verde saltati con gamberi, pollo, verdure e polvere di arachidi) e gli spiedini di vitello al satè, un misto di spezie che li rende leggermente piccanti. Una cucina che sperimenta e non rinuncia all'originalità, come palesa pure l'uso insolito di verdure come broccoli, funghi (champignon e porcini) e fagiolini nonché la sottile rivisitazione di alcune ricette classiche (nel pollo alle mandorle, il frutto viene tostato e servito sia intero che in polvere). E, comunque, la Cina c'è, con i ravioli di riso ai gamberi, l'anatra alla pechinese (su prenotazione) e il nido di rondine con pesce misto. E ci sono pure il Vietnam e l'Indonesia, con gli involtini vietnamiti, il pollo satay e le polpette di pesce in salsa satay; e la Tailandia, con i pad thai (pappardelle di riso saltate con verdure e vitello) e il tenero vitello al curry e menta. E per dolce, frittelle di banana al caramello con gelato di riso.

ASIAN LUNCH - Dal martedì al sabato (alla domenica si pranza alla carta), la scelta del mezzodì non tradisce la filosofia orientale. Si possono scegliere i menu nipponici: un piatto principale con quattro ciotoline intorno. Oppure i menu asiatici: un piatto unico, comprensivo di riso, involtino e portata principale. Spendendo dai 9 ai 15 Euro.

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