Ristorantimilano

Millenovecento58

Via Carlo Amoretti, 94

Milano - MI

Mezzi pubblici:

Prenotazioni: 02 3575164
345 6009997

Giorno di chiusura:
domenica
Orari di apertura:
dalle ore 12.00
Tipologia cucina:
italiana
Struttura:
Dehors
Cantina:
Nazionale e Internzionale
Prezzo medio:
80euro
Ideale Per:
Coppie, Business
Aperitivo:
Pranzo:
dalle ore 12.00 alle ore 15.00
Spazio all'aperto:
Numero coperti:
Servizi:
                       
DDescrizione Millenovecento58 Milano

Nella periferia di una Milano più silenziosa, si alza il sipario sul sapore. In uno spazio che tanto somiglia a un anfiteatro, con le sue tonde tavole a occhieggiare le tende rosse dell'estroso privé. Dove cenare (fino alle due di notte) a ritmo di crostacei e di pesce pregiato, in assoluta riservatezza, fra pareti blu, posateria dorata e una poltrona regale color cardinale. "È un luogo eclettico, capace di condensare tante anime", dice Domenico Antonio Di Lorenzo, titolare, insieme alla moglie Patrizia, del Millenovecento58, ristorante che mutua il nome dall'anno di nascita del suo patron. E la cui peculiarità sta in quel suo esibire uno stile fuori da ogni schema, mixando barocco e contemporaneo, velluto e rasatello, ottone e vetro di Murano. Un'oasi in cui la musica osa farsi sentire (in modo soft e, via via, con più verve), scivolando su parquet, resina glitterata e marmo a scacchi black & white. Un ambiente eccentrico, che porta pure la firma di un noto progettista-designer come Beppe Riboli.

LA PUREZZA NEL PIATTO - Massimo rispetto per gli ingredienti, cura per il dettaglio e una giusta dose di originalità. La cucina del giovane e talentuoso chef Gabriele Colangelo sa bene dove andare, valorizzando le materie prime in ricette dai sapori mediterranei e, talvolta, anche un po' esotici. "Mi piace mettere un pizzico di Oriente nei miei piatti", dice il cuoco puntiglioso, che vanta origini siciliane-lucane, una passione per l'Asia e un'esperienza maturata negli hotel Hilton di Italia ed estero e in una serie di ristoranti milanesi. Ecco allora la sua tartare di tonno, uovo di quaglia e tartufo nero estivo; ma ecco pure la tartare di seppia con carpaccio di cetriolo, sesamo nero e salsa teriyaki, nonché i gamberoni al curry con riso pilaf e salsa al wasabi. E se la piovra con sedano croccante, patate, pinoli e frullato di olive taggiasche profuma di Liguria, l'astice cotto sulla griglia in pietra lavica assicura un gusto "affumicato", pronto a fondersi con i pomodorini e gli spaghettini della maison abruzzese Cavalier Cocco. Pietanze di carattere, come anche la mini catalana di scampi servita in foglia di banano, le pennette alla granseola e salsa di crostacei (presentata nel carapace), i tagliolini ai ricci marini e i ravioli d'aragosta in vellutata leggera e caviale. E per secondo? Tonno rosso in crosta con verdure al wok e piccantino condimento satay.

LA CRÈME DE LA CRÈME - Parole d'ordine: ricerca e selezione dei migliori prodotti sul mercato. E in fondo al mare. Da dove vengono l'astice reale (della Sardegna), la granseola e il granciporro (dell'Oceano Atlantico), le aragoste (del Mediterraneo e del Sud Africa), il king crab (dell'Alaska) nonché gli scampi e i gamberi di Mazara del Vallo. Crostacei da assaporare al vapore, oppure da affiancare (nel plateau imperial) a un trionfo di conchigliacei, fra cui spiccano le vongole della Bretagna e le huître del bacino di Marennes-Oléron, dell'ostricoltore David Hervé: la fine de claire, la speciale ecaille d'argent e la royale cabanon, dal sapore deciso e persistente. Senza dimenticare il caviale iraniano di storioni asetra o beluga del Mar Caspio, servito con pane di segale home made, burro e patata al cartoccio; le acciughe del Mar Cantabrico e la preziosa bottarga di muggine di Cabras. Intanto, il jamón ibérico Pata Negra de bellota si fa a fettine per incontrare lo gnocco fritto; e il filetto di wagyu (di allevamenti cileni) sposa il foie gras, gli asparagi di Bassano del Grappa e un'intrigante salsa alle ciliegie. E per gli amanti dei latticini? Formaggi francesi con mieli e mostarde. Complici perfetti del variegato cestino del pane, che contempla la fragrante schiacciata di zucca con fiocchi d'avena e semi di girasole.

FRA DOLCI E SORSI - Sofficissimo, il pan di spagna con crema chantilly viene suggellato da more, fragole, decori al cioccolato e dragon fruit della Thailandia, dalla scorza pink e dalla polpa succosa. Un dessert delizioso, come tutti i dolci preparati da Gabriele, fra cui pure la millefoglie di meringa al mascarpone. E nel calice? Un'ottima selezione di etichette italiane e francesi, sia di piccole che di grandi aziende. A cui si aggiungono vini di Spagna, Germania, Austria, Israele, California, Australia e Nuova Zelanda. Da notare: il carrello degli oli e degli aceti balsamici di Modena. Da provare: la Grappa Riserva del Conte Ludovico di Spessa, friulana figlia delle vinacce di merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon. Da sorseggiare (prima o dopo cena): il cocktail Millenovecento58, firmato dal bartender Simone Dichio, a base di champagne Krug, vodka e pompelmo. Per regalare una nota agrumata alla serata. Presso il Nostro Ristorante di Lusso è possibile festeggiare i propri eventi in modo unico e di gran classe.
La festa potete sceglierla Voi! Prenotate i tavoli, il privè e scegliete da Voi il menù e la musica adatta alla serata!
Un'esperienza da non perdere per festteggiare al meglio!



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