Si scrive Lotvs e si pronuncia Lotus. Nome denso di simbologie per uno dei nuovi fiori all’occhiello della nightlife milanese, sbocciato sulle ceneri di quella che un tempo era la sede dell'Istituto Marangoni, da cui ha certo “ereditato” la propensione per le atmosfere glamour e alla moda. Con i suoi 400 metri quadri organizzati su tre livelli e i suoi tre ingressi indipendenti, Lotvs dispiega al pubblico le sue eclettiche potenzialità, forte delle diverse aree ed anime che convivono sincreticamente all’interno del locale. Una lunga passerella in legno, costeggiata da bianchi sofà, conduce all’ingresso del locale che immette direttamente nell’ampia Lounge Room, concepita come il raffinato salotto di un’altolocata abitazione privata, così come suggeriscono il pavimento in parquet, le morbide sedute, in velluto come i ricchi tendaggi e la sala da bagno, interamente rivestita in mosaico, scelto nella palette degli ori e dei rosa antichi. A dominare la sala il lunghissimo bancobar, rivestito in marmo, retro-illuminato e sovrastato da una suggestiva pioggia di luce e cristalli. Immediatamente adiacente al banco trova spazio il Cliquot Privè dedicato, così come suggerisce il nome, agli champagne-addicted. Nella Lounge Room si prende l’aperitivo (è molto frequentato l’happy-hour domenica sera) e si sorseggia un drink nell'after-dinner, mentre la cena viene servita al piano superiore, nella lussuosa Restaurant Room. Qui i tavoli, caratterizzati dalla più candida delle mise en place, sono solitamente disposti a lisca di pesce, per un totale di 60/70 coperti, ma lo spazio è personalizzabile a seconda delle esigenze e variando le sedute è possibile accogliere fino a 110 unità. In alternativa alcuni scelgono di cenare informalmente seduti ai divanetti collocati all’inizio della sala, rimirandosi nell’atto di assaporare il cibo – da veri esteti – nei bassi tavolini specchiati. La carta guarda alla tradizione rivisitandola in maniera creativa e prestando una particolare attenzione alla presentazione dei piatti, sono inoltre disponibili dei menu degustativi – per scoprire le nuove identità del salmone così come per pasteggiare a birra con portate di alta cucina - studiati appositamente per soddisfare esigenze specifiche e customizzabili a seconda dell’evento a cui si accompagnano. In fondo alla sala ristorante si apre poi una confortevole smoking room, completa di una pregiata selezione di sigari, ideale per consentire ai clienti di fumare tra una portata e l’altra senza uscire dal locale.