È il nome della casa prediletta da Napoleone Bonaparte, La Malmaison, una dimora di campagna non lontana da Parigi dove l'Imperatore amava rifugiarsi dopo aver combattuto. Ma l'esclusivo ristorante milanese, di quel passato glorioso conserva intatti anche tutto l'incanto e la suggestione, che ogni sera vengono serviti in sala con eleganza, insieme ai cibi più rari e ricercati. Prelibatezze di mare e di terra da assaporare a lume di candela in un contesto romantico e raffinato.

Sembra uno scrigno, La Malmaison, che si apre inaspettatamente in un angolo di una Milano defilata e silenziosa, inattesa. Un rifugio di gran classe, che si fa complice di una serata speciale, intima e da ricordare. Da godersi in assoluta riservatezza. Per chi vuole concedersi il lusso di gustare piatti unici, pregiati e prelibati, innaffiati dai migliori nettari italiani e d'Oltralpe, e da champagne di qualità nonché perfetti in abbinamento con caviale e blinis. Mentre la musica di sottofondo, sulle note bohémien di un'atmosfera tipicamente parigina, accompagna l'ospite in un viaggio a ritroso nel tempo, scivolando discreta nelle quattro salette nascoste, diverse per stile e tonalità, appena illuminate dalla luce soffusa delle candele.

Quattro lussuosi privé, impreziositi da fini broccati, vasi cinesi, arredi dorati di fine Settecento, candelabri in argento, tappeti pregiati e mobili d'epoca, a cui si aggiunge lo spazioso salottino che guarda il giardino. Ambienti caldi e accoglienti, incorniciati da tappezzerie floreali anni Trenta e Quaranta, su cui contrastano, senza stonare, le tele contemporanee di Aldo Rota, viaggiatore instancabile come la mano che ha vestito le sale del locale, plasmandone l'atmosfera. Ecco allora che il ristorante si trasforma in un mondo denso di ricordi di viaggi, di passione, di vita vissuta e di amore per il bello. Dove lasciarsi sedurre dai piaceri della gola e farsi conquistare dalla cordialità di Davide Lacerenza, il padrone di casa, sempre lieto di affascinare e intrattenere i suoi ospiti.

L'ambiente riservato e la cucina raffinata rendono La Malmaison perfetta anche per pranzi di lavoro di classe, complici un servizio impeccabile e uno spazio silenzioso. L'occasione migliore per sorseggiare un pregiato distillato accompagnato da un sigaro cubano nel salottino-dépendance, rilassati su eleganti poltrone e divani, dove ci si può trattenere senza limiti di tempo.