Globe è un elegante e moderno ristorante e lounge bar. Particolare è la sua posizione. Non lontano dal cuore della city, si trova all'ottavo piano del Palazzo Coin con vista spettacolare su Piazza Cinque Gionate. Il design, giovane e accogliente, crea un'atmosfera calda e luminosa, grazie anche alle numerose pareti in vetro. E non manca poi un'ampia terrazza, dove poter sorseggiare un drink ammirando l'imponente scultura di Giuseppe Grandi sulla piazza sottostante. Globe è ideale per l'ora dell'aperitivo; per una cena con buoni plateau di pesce crudo, pasta fatta in casa e piatti tipici milanesi; per un after dinner con selezionati cocktal da sorseggiare con musica di sottofondo.

IL CRUDO - Banditi i canonici orari dei pasti, qui si può mangiare in qualsiasi momento. E volendo si può optare per il pesce crudo all'italiana (dal martedì al sabato), che giunge fresco quotidianamente. L'amletica scelta? Fra condito e non condito. Ovvero fra tartare di pesce (tonno, salmone, ricciola e spada), ingentilite da olio extravergine siciliano, e ittici filetti e carpacci al naturale; oppure fra insalata di mazzancolle (con pomodoro, scalogno e prezzemolo) e scampi, mazzancolle e ostriche (fra cui le prelibate tzarskaya) nudi e crudi. Difficile decidere? C'è sempre il plateau Globe, giro globale in mare (55 euro). Per chi invece, volesse la carne, ecco la battuta o il carpaccio di manzo La Granda, presidio Slow Food.

IL CUCINATO - Estroso e meticoloso, ironico e riflessivo, lo chef Gianfranco Semenzato è l'asso ai fornelli. Un'espressione creativa, la sua, che si sostanzia in ricette mediterranee, capaci di valorizzare i singoli ingredienti. Che sono sempre al top della qualità, come le acciughe dell'Atlantico, la pasta di Gragnano del Premiato Pastifico Afeltra e quella fatta in casa. Da provare? Sia le delizie che variano settimanalmente, rivisitazione di pietanze della tradizione, spesso provocatorie per il palato (come i cappellacci di bresaola e scampi crudi con crema di bufala, gelatina di mango e germogli di rapanello); sia i piatti della carta, fra cui la spadellata di pesce e crostacei, la cotoletta al "grissino" e le carni alla griglia. A corredo, dolci casalinghi e una carta dei vini che omaggia piccole e grandi cantine, con proposte al calice e in caraffa. Inoltre, al mezzodì (o meglio, dalle 12 alle 16) è possibile ordinare insalatone e "le fantasie nel pane", panini arricchiti con prodotti ricercati. E per i più golosi? La bufalata.

L'APERITIVO - Al Globe, l'happy hour si fa in due: rustico e più chic. Il primo, a 10 euro, include il buffet a tutti farinacei e un assaggio di dessert (nel bicchierino). L'altro, a 15 euro, oltre a tutto ciò, prevede un piattino di pesce crudo. In entrambi i casi, il cocktail è compreso, of course. Cocktail da sorseggiare anche dopocena, soprattutto il venerdì e il sabato, quando l'ambiente si anima al ritmo di musica live e dj (drink dai 6 ai 9 euro). E la domenica? Arriva il brunch.

GLI EVENTI - Ideale per eventi aziendali e privati (sistema audio-video all'avanguardia), il locale può essere affittato in toto.