Lei desidera il giapponese, ma lui smania per una bistecca. Uno adora i salumi e i formaggi, ma l'altro preferisce le insalatone? A mettere tutti d'accordo è lo spazioso bar lounge e multi-restaurant chiMIama, ideato da Vladimiro Decillis, già patron del ristorante Picanha's. "È un posto nato pensando agli eventi di gruppo", dichiara mister Decillis. "Molto spesso i gusti sono divergenti e non tutti vengono accontentati. Qui cerchiamo di riassumere le richieste più gettonate a Milano". Un ampio open space, aperto tutti i giorni e tutto il giorno: a colazione, a pranzo, a cena, per un aperitivo, un cocktail o un brunch domenicale.

I LIKE SUSHI – Con un nome molto facebookiano, quello di I like sushi è il lungo bancone posto all'ingresso. Colorate fettine di salmone, tonno e branzino sono disposte in bella mostra nella vetrina frigorifero. A lavorare e creare i gustosi bocconcini di riso c'è il giovane e abile sushiman Andrea. Diverse le proposte fredde e le specialità della casa. Come l'I like sushi: mix flambato di 8 nigiri e 4 uramaki con farcitura di tartare mista; il chimi sushi, sfilata di california maki, tamago nigiri e hosomaki senza alga nori; il chimi maki, bianchi roll con gambero crudo e salsa piccante disposti a petalo (quasi a riproporre il logo del ristorante); e ancora I like maki, cilindri di riso ripieni di Philadephia e top di gambero cotto, avocado e salmone. Non mancano le proposte calde. Come i saporiti yaki udon con surimi, gamberi, zucchine e carote a julienne, alghe e germogli di soia.

PICANHA'S GRILL – Sul lato destro del bancone di I like sushi, si sviluppa una luminosa area dove assaporare le carni cotte alla brasiliana. Una zona molto ampia, con tavoli vestiti di bianco e candide sedute in polipropilene. Nel generoso buffet di antipasti, lo chef propone carpacci di pesce; verdure cotte al vapore; finocchi, zucchine, peperoni e radicchio grigliati; salumi; seppioline in agrodolce; e insalata di gamberetti e di farro, giusto per citarne alcuni. Buone le carni del rodizio, di origine prevalentemente sudamericana: frango (cosciotto di pollo); linguiça (salsiccia); carneiro (cosciotti di agnello); presunto (prosciutto cotto); lombinho (lonza di maiale); costine di maiale; chuleta (controfiletto di manzo); alcatra (scamone di manzo); picanha (codone di manzo); cupim (zebù); cuoricini di pollo; e lagarto recheado (magatello di vitello). Il costo della cena è di 35 Euro (buffet illimitato più carne). E se si vuole cenare solo con i piatti a buffet? Si può, al prezzo di 25 Euro.

FROMAGERIE & CHARCUTERIE – Sono lì, in bella vista nel bancone gastronomia. Formaggi e salumi d'Italia sempre freschi e affettati sul momento per uno sfizioso tagliere misto. In assaggio, salame di cervo e di cinghiale, Coppa Piacentina, culatello, bresaola, speck e salame al Barolo da sposare a genuine fette di pane pugliese. E ancora, la mozzarella e le sue declinazioni (treccine, burrata, stracciatella), cacioricotta con pepe, Pecorino Siciliano e qualche nota francese come il crottin de chèvre (formaggio di capra), da abbinare alla mousse di agrumi, al miele di eucalipto e arancio, alla marmellata di ananas e mango, alla salsa di zenzero e zucca o alle cipolle viola.

CHIMIFRUTTA – È il chiringuito che racchiude una colorata sfilata di frutti mediterranei ed esotici. Meloni, papaya, mango, ananas, kiwi, cocco, banane, melagrane e tante altre bontà naturali da frullare, da centrifugare, da sorseggiare al bicchiere, o da assaporare al cucchiaio o in punta di forchetta, scegliendo fra tante insalatone. Come l'esotica (avocado, cetriolo, ananas, galletto marinato, pomodori, lattuga e rucola), la gran nizzarda (filetto di tonno, fagiolini, uova sode, acciughe, olive taggiasche, patate, cetrioli, lattuga e rucola) e la tropicale (mango, papaya, avocado, lattuga, salmone e rucola). Da provare i succhi, sempre preparati al momento: di finocchio (depurativo e digestivo), di carota (vitaminica e antiossidante) e di cetriolo (snellente e ricca di potassio).