Paolo Sereno, stanco della precedente routine lavorativa, è riuscito a coronare il sogno di aprire un ristorante a gestione familiare, che offrisse il miglior rapporto qualità/prezzo. Per lui il cliente è “un ospite speciale”, da accogliere con cordialità nel suo locale dall’atmosfera intima e rilassante, giocato sui toni del bianco e del nocciola, con una parete dorata di sfondo. Il menù cambia ogni due settimane, nel rispetto della stagionalità degli ingredienti e con un occhio attento alla freschezza di ogni prodotto, frutta e verdura comprese. Inusuali e fantasiose le proposte: polipo fritto con cime di rapa, tortino di patate con fonduta di taleggio, millefoglie con ratatouille e scamorza, bucatini artigianali alle fave fresche, pecorino e gamberi, involtini di pesce spada con riso selvatico saltato. I dolci, perfino i gelati, sono tutti della casa. Fiore all’occhiello, il pane di Paolo sfornato giornalmente.